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al testo di Gil
Eravamo noi e non altri
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Eravamo noi e non altri a terminare con i piedi in un sogno, noi e non altri a distrarci nei bus affollati, noi e non altri a tendere una mano verso la terra
avara di libri, preziosi e sciamani.
Eravamo noi e non altri a salire sul battesimo d'un angolo di strada, noi e non altri a dargli un nome di luogo,
un suono di lettere tra il mito e gli angeli.
Siamo noi e non altri ora a celebrare il tuo sorriso timido noi e non altri a ricordare il sussurro di vita che ti abitava dentro come tu abitavi
in un timido sussurro il tuo tempo.
Perché siamo siamo stati noi e non altri ad aver vissuto questa storia di vita, noi e non altri ad aver sognato i nostri destini gurdando una notte dall'alto i lumi dei morti, prima che tu te ne andassi di qui in un giorno di vita
e per sempre.
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